In partenza

ovvero: perché questo non potrà mai diventare un beauty blog

Quando leggerete queste righe io sarò ormai lontana.
Precisamente, starò girovagando per Atene, prendendo appunti e foto con le quali vi ammorberò nei mesi a venire in un estenuante resoconto di viaggio che non interesserà a nessuno.

Poiché sono, o credo di essere, una poratcha, vado ad Atene con una nota compagnia aerea che fa pagare un’eresia il bagaglio in stiva. Ergo, il mio zaino da cabina andrà benissimo.
In qualche modo infilerò dentro i vestiti per nove giorni, la guida della Grecia e la reflex. Di scarpe ne porto un solo paio, quelle che avrò addosso.
Posso farcela.
Mal che vada, puzzerò un po’ di capra al ritorno (scherzo, probabilmente farò una puntata a metà settimana in un lavasciuga).
Per quel che riguarda i detergenti, ho una collezione di shampoo e balsamo solidi che mi permette di passare qualsiasi controllo di sicurezza aeroportuale.
E per i trucchi?
Ora, chi mi conosce lo sa.
Per gli altri: ecco la mia collezione attuale di make-up:

… e questa è la foto che porterò con me la prossima volta che entro in profumeria, per dissuadermi (“No, Pigropanda, non hai bisogno di un altro rossetto”)

Che, per essere una che ha iniziato a mettere il rossetto nell’estate del 2013, non mi sembra male.
Ovviamente, rispetto alla beauty enthusiast media, queste sono caccoline. Rispetto, invece, al beauty della maggior parte delle mie amiche ho una quantità di roba esagerata – infatti non la finirò mai.

Osservate quindi che cosa ho deciso di portare con me:

è già tanto se avrò voglia di mettermi il mascara per vagare tra le rovine

… e questo, o miei adorati, è il motivo per cui come beauty blogger sarei un fallimento.

 


 

(Nell’improbabile caso in cui siate curiosi, qua una foto un po’ meno artistica ma più esplicativa:)

… e porto pure il correttore

 

 

 

5 risposte a "In partenza"

    1. E’ stato l’entusiasmo della principiante: due anni fa ho comprato come una pazza una fraccata di roba (tipo, le cinque palette a destra in una volta sola), e ora che sono un minimo rinsavita mi sto dando una regolata. Da inizio anno ho comprato “solo” due rossetti (ma mi servivano! era importantissimo! non potevo più vivere senza! bla, bla, bla…)
      Conto di ridurre ulteriormente le spese, nella speranza di finire almeno qualcosa.
      Grazie per l’augurio! Mi sono divertita molto ^___^

      1. Come capisco il punto: mi servivano, era importantissimo ecc. 😀
        E’ così! E la vita a quel punto è a un bivio: continuare piena e felice o rotolare verso un dirupo buio e scosceso 😉
        Di solito anch’io scelgo di cedere per avere una vita piena e felice!

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