che è il titolo dell’ennesimo libro che non ho ancora letto
Un po’ meglio, grazie.
L’elaborazione del lutto sta passando attraverso la ripetizione in loop di una serie di brani, alcuni sicuramente discutibili, e dalla ripetizione mentale di una poesia breve di Federico García Lorca* (nei giorni migliori) oppure nella lettura, anche qua ripetuta e reiterata, di una poesia di Miguel Hernández (nei giorni peggiori).
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