Air blast

post sulle imprevedibili fratellanze con il mondo tutt’intorno a noi (ma, comunque, non riguardo i biscotti)

Gli anglosassoni ci prendono in giro da parecchio tempo su svariate cose: Belusconi, la mamma e il colpo d’aria.

Io sono sempre stata convinta che il colpo d’aria fosse un’invenzione mammesca, come l’aspettare due ore e mezza dopo ogni pasto prima di entrare in mare. Mia madre non mi ha mai terrorizzato con i colpi d’aria, quindi sono sempre andata in giro con i capelli bagnati senza gravi conseguenze (purtroppo, però, mi ha fatto il lavaggio del cervello con l’attesa post prandiale, cosa che ha rovinato moltissimo pomeriggi estivi).
Comunque, dopo aver scoperto che i britannici e mezz’Europa ci scherzavano per il colpo d’aria, ho stabilito che fosse: a) una creatura mitologica e b) una leggenda prettamente italiana.

Ma poi.

L’altro giorno entra in ufficio CollegaNordafricano

Pigropanda: “Ciao CollegaNordafricano, come stai?”
CollegaNorafricano: “Hmm!”
P: “Hai ancora mal di schiena?” [ha mal di schiena a settimane alterne]
CN: “Eeeeeh, no, insomma… Ho male tutto qua, il collo, la spalla…”
P: “Magari è la postura alla scrivania…”
CN: “No, sai cosa… credo che sia, come dire… a hit of air!”

SBAM: GEMELLAGGIO ISTANTANEO ITALO-TUNISINO
NEL NOME DEL COLPO D’ARIA

Sarà una sensibilità mediterranea, che dire.


Nota: ho chiesto ad un amico fisioterapista, il quale dice che invece hanno ragione le mamme italiane e tunisine: il colpo d’aria esiste, il freddo improvviso causa vasocostrizione e rigidità muscolare, e in persone predisposte “dà il colpo di grazia”.
Ma pensa.
Tuttavia, le madri tunisine non sembrano preoccupate dalla congestione post prandiale. Un altro amico ha ribattuto che le acque tunisine sono meno fredde delle italiane. Così ho chiesto a CollegaEsteuropeo, il quale dice che nessuno gli ha mai impedito con tali affermazioni di immergersi nelle acque polacche.

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